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Chi sono

Psicologa e Psicoterapeuta, laureata in Psicologia Clinica presso l’Università La Sapienza di Roma. Specializzata in Terapia Sistemico Relazionale.

Come stirpi di foglie, così le stirpi degli uomini; le foglie, alcune ne getta il vento a terra, altre la selva fiorente le nutre al tempo di primavera;
così le stirpi degli uomini: nasce una, l’altra dilegua

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Aree di Intervento

Questi sono i principali ambiti di intervento nei quali sono specializzata. Se vuoi sapere di più sul mio approccio terapeutico e sulla mia formazione ti invito a consultare la pagina Chi Sono.

Sostegno psicologico familiare

Il lavoro terapeutico con le famiglie pone attenzione ai processi familiari e al legame tra le generazioni familiari per comprendere in modo chiaro le dinamiche relazionali, i valori e le aspettative trasmessi da una famiglia all’altra.

Sostegno psicologico individuale

Il sostegno psicologico individuale cerca di dare un significato alla propria sofferenza, a promuovere l’autonomia e la fiducia in se stessi.

Consulenza per l'infertilità

Il supporto psicologico è essenziale nel trattamento della riproduzione sia per l’aspetto valutativo che di informazione e preparazione. Il consulente per la fertilità prende in considerazione le molteplici sfaccettature del caso, le caratteristiche peculiari del paziente e la possibile integrazione nella formulazione delle problematiche per selezionare obiettivi di intervento coerenti con la richiesta di consulenza.

Sostegno psicologico di coppia

Osservando la relazione di coppia nel suo svolgersi lungo il ciclo di vita, dobbiamo constatare che oggigiorno per mantenere un legame occorre ridecidere negli anni la scelta del legame, bisogna saper rinnovare il contratto di unione e promuovere nuovo impegno e nuova reciprocità

Detrazione fiscale

Le tariffe di uno psicologo variano a secondo del professionista e del tipo di intervento, ma devono attenersi alle indicazioni dell’apposito tariffario approvato dall’Ordine Nazionale degli Psicologi e rappresentando ad oggi una semplice indicazione e non un obbligo per i professionisti, è bene accordarsi direttamente con lo psicologo di riferimento.

È importante sottolineare che l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.20 del 13/05/11, ha assimilato le prestazioni, di tipo sanitario, dello psicologo e dello psicoterapeuta a quelle del medico ammettendole così alla detrazione di cui all’art. 15, comma 1, lett. c), del TUIR.

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Consulenza online

Sedute Skype: Il servizio di assistenza online è stato pensato per offrire un immediato supporto emotivo, relazionale, cognitivo e psicologico. È necessario compilare il consenso informativo e avere un contatto Skype o Videochat. Si potrà accedere al calendario per prenotare un appuntamento ed inserire i propri dati personali per procedere al pagamento e ricevere regolare fattura.

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Domande frequenti

Qual è la differenza tra Psicologo e Psicoterapeuta?

Per diventare Psicologo sono necessari:

  • una laurea di cinque anni in Psicologia presso un’università italiana;
  • un tirocinio della durata di un anno, effettuato con la supervisione di un tutor-professionista iscritto all’Ordine;
  • il superamento dell’Esame di Stato, che consente l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi (Albo sezione A) e l’accesso alla professione.

Lo Psicologo, come richiesto dal Codice Deontologico, utilizza soltanto le tecniche e le conoscenze per le quali ha ottenuto adeguata formazione. La professione comprende: l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, il sostegno psicologico, l’abilitazione e la riabilitazione, rivolti a persone, gruppi, organismi sociali e comunità; attività di sperimentazione, ricerca e didattica.

Lo Psicologo è formato e preparato per il primo ascolto, valutazione, diagnosi, orientamento e supporto, riguardo tutti i disagi e disturbi psicologici. Dopo l’analisi del problema e tutti gli accertamenti del caso, può intervenire direttamente tramite consulenza e indirizzare miratamente verso i professionisti specialisti più adatti, come nel caso della psicoterapia per i disturbi che necessitano di tale tipologia di trattamento.

Lo Psicologo non può fare Psicoterapia e in nessun caso può prescrivere psicofarmaci.

Per svolgere l‘attività di Psicoterapia è necessario il diploma presso una Scuola di Specializzazione Universitaria oppure presso una Scuola di Specializzazione Privata riconosciuta dal Ministero competente MIUR (la cui durata è di almeno quattro anni). Lo Psicoterapeuta è quindi uno Psicologo (o un Medico abilitato) in possesso del suddetto diploma.

Lo Psicoterapeuta è formato e preparato per svolgere attività di psicoterapia individuale, di coppia, familiare e di gruppo. Non prescrive farmaci; utilizza come strumenti la relazione, l’ascolto e la parola.

Esistono differenti approcci in Psicoterapia, da cui derivano alcune differenze nelle modalità di intervento.

Rivolgersi ad uno psicoterapeuta denota debolezza?

A tutti capitano momenti di sofferenza o di forte disagio, e può accadere che il disagio interferisca con le attività quotidiane e le relazioni con le persone che ci circondano. Nonostante questo facciamo fatica a chiedere aiuto, perché lo identifichiamo con l’ammettere la debolezza di non riuscire a farcela da soli.

In realtà, decidere di rivolgersi a uno specialista e quindi ad uno Psicoterapeuta denota la capacità di fare fronte al meglio a un momento di difficoltà: lo Psicoterapeuta è un professionista che riesce ad aiutare le persone a superarlo, accompagnandole in un percorso che porta a un cambiamento profondo orientato al benessere.
Andare dallo Psicoterapeuta, non è una sconfitta, al contrario, è una scelta che la  persona prende dopo aver riconosciuto che le strategie messe in atto fino a quel momento non sono sufficienti e che è necessario l’aiuto di un esperto per trovare alternative più valide. È invece “normale” e umano soffrire, stare male e avere paura, anche nei contesti dove queste emozioni sono considerate debolezze e incapacità di vivere.
Spesso si va dallo Psicoterapeuta perché si attraversano tempi carichi di stress, perché si hanno problemi con il partner, per essere aiutati a superare un lutto o un avvenimento traumatico.  Un supporto psicologico ad opera di un professionista qualificato può essere utile durante una crisi temporanea, o per affrontare al meglio una crescita interiore che porta a una profonda consapevolezza di sé e del proprio contesto familiare, sociale, lavorativo o scolastico. Può essere un valido aiuto durante i momenti di grande cambiamento della vita (gli ingressi scolastici, i cambi lavorativi, il matrimonio, la nascita dei figli e così via), che possono risultare difficili da elaborare e superare.

Decidere di passare oltre queste difficoltà non significa attestare un fallimento personale ma scegliere di essere liberi.

Criteri per valutare la professionalità di uno Psicologo
  • Iscrizione Albo degli Psicologi: verificabile presso l’Ordine degli Psicologi della Regione di iscrizione oppure sul sito dell’Ordine Nazionale degli Psicologi;
  • Iscrizione all’elenco degli Psicologi-Psicoterapeuti (per gli Psicologi che offrono Psicoterapia): verificabile presso il sito dell’Ordine degli Psicologi della Regione Lazio (o della diversa Regione di iscrizione);
  • Richiesta del consenso firmato da parte di entrambi i genitori nel caso di prestazioni offerte a minori;
  • Rispetto delle tariffe massime definite dal tariffario;
  • Rispetto del Codice Deontologico;
  • Lo Psicologo non deve avere con le persone con cui lavora relazioni di natura privata che possano interferire con l’attività professionale (art. 28 Codice Deontologico);
  • Rispetto del segreto professionale e dei suoi limiti (artt. 11 e ss. Codice Deontologico);
  • Definizione chiara dei compensi e delle regole d’incarico;
  • Rilascio di documentazione fiscale del pagamento (fattura/ricevuta);
  • Livello adeguato di preparazione e costante aggiornamento professionale.
In che modo sono tutelate le dichiarazioni rese in terapia?

Le dichiarazioni rese in terapia sono riservate e vengono tutelate attraverso il Codice Deontologico al quale siamo sottoposti. In particolare:

Articolo 11

Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti.

Articolo 12

Lo psicologo si astiene dal rendere testimonianza su fatti di cui è venuto a conoscenza in ragione del suo rapporto professionale. Lo psicologo può derogare all’obbligo di mantenere il segreto professionale, anche in caso di testimonianza, esclusivamente in presenza di valido e dimostrabile consenso del destinatario della sua prestazione. Valuta, comunque, l’opportunità di fare uso di tale consenso, considerando preminente la tutela psicologica dello stesso.

Articolo 13

Nel caso di obbligo di referto o di obbligo di denuncia, lo psicologo limita allo stretto necessario il riferimento di quanto appreso in ragione del proprio rapporto professionale, ai fini della tutela psicologica del soggetto. Negli altri casi, valuta con attenzione la necessità di derogare totalmente o parzialmente alla propria doverosa riservatezza, qualora si prospettino gravi pericoli per la vita o per la salute psicofisica del soggetto e/o di terzi.