Gruppi di discussione

Con i gruppi di discussione si intende creare uno spazio di condivisione su diverse tematiche, focalizzandosi sempre sui rapporti umani che il gruppo cerca e stimola: la sanità nel rapporto con gli altri, nel rapporto uomo donna, è la sanità dell’individuo. Il lavoro di gruppo sicuramente riesce molto bene a chiarificare i propri vissuti emotivi, a far comprendere meglio gli aspetti della propria vita, le proprie motivazioni, i significati della propria esperienza individuale, anche dei propri disagi, e a prenderne coscienza in modo diverso e più completo.

All’interno di un gruppo sono inevitabilmente coinvolte le nostre identità, le personalità vengono costantemente messe a confronto nello stabilirsi e ristabilirsi dei legami interumani: l’aspetto affettivo così viene esaltato, per lasciarsi andare ad un sentire e ad un guardarsi più da vicino.

Tali gruppi consentono di riunirsi periodicamente per la lettura di un libro o la visione di un film accuratamente scelti con il terapeuta, e discutere insieme sulle reazioni che si sono avute, e sulle tematiche che si sono affrontate. È sicuramente un mezzo per assicurare sostegno emotivo, rinforzo, e un’ottima opportunità, in un ambiente supervisionato, di condividere le proprie esperienze. I racconti personali possono dare piccoli spunti di riflessione, vanno invece evitati gli aspetti più specifici della tecnica narrativa e cinematografica per focalizzarsi solo sulle emozioni scaturite dalla storia, per esplorare nuove risorse che consentano di guardarsi in un ottica diversa volta alla trasformazione, alla crescita, all’acquisizione di autostima e di nuove abilità relazionali.

È interessante notare come spesso, condizionati dalla particolare situazione interiore che ci troviamo a vivere, siamo spinti a percepire ciò che si vede nel film o si legge nel racconto in modo estremamente personale. Sarà importante quindi lavorare sulle frequenti identificazioni con i personaggi con cui entriamo in contatto.